Obbiettivo N.1: Rapporto sereno con gli alimanti

L’alimentazione come viaggio di crescita

L’alimentazione è un percorso che inizia dal primo giorno di vita e si trasforma passo dopo passo, accompagnandoci ogni giorno. Per questo è fondamentale costruire fin da subito un rapporto sereno e positivo con il cibo e con il momento del pasto.

Questo legame nasce già nei primi giorni, quando si imparano posizioni, misurini e tempi per l’allattamento. Prosegue poi con l’introduzione dei primi alimenti diversi dal latte e continua durante l’alimentazione complementare. Ed è proprio qui che spesso iniziano le difficoltà: la paura che il bambino non mangi abbastanza, che il piatto non sia “perfetto” o che la crescita non segua parametri standard può far dimenticare l’obiettivo principale di questi mesi.

Ciò che davvero conta è la serenità a tavola: che il bambino viva il pasto con tranquillità, curiosità e interesse.

Il valore della serenità a tavola

Durante i pasti è importante evitare pressioni, insistenze o distrazioni. Il bambino deve mangiare per rispondere a un bisogno reale, non per motivi esterni. È fondamentale che impari ad ascoltare fame e sazietà, continuando a fidarsi del proprio istinto di autoregolazione.

I primi 1000 giorni di vita sono cruciali per costruire questo rapporto positivo con il cibo. In questi momenti di dubbio e preoccupazione, può essere utile ricordare alcuni punti chiave.

Mantra per genitori sereni

• I percentili sono solo numeri: hanno valore clinico in alcuni casi specifici, ma la salute è molto di più.
• Ogni bambino ha bisogno di quantità personali: non esistono misure standard valide per tutti.
• Non confrontiamo i bambini: ognuno ha il proprio percorso alimentare e i propri tempi.
• Non serve la perfezione a tavola: non succede nulla se il piatto non è sempre completo.
• La piramide alimentare e il piatto della salute sono linee guida flessibili, da adattare alla realtà di ogni famiglia.
• La sperimentazione rende il pasto un momento attivo e piacevole.
• L’insistenza non porta a “vittorie nutrizionali”: più insistiamo, più rischiamo di allontanare il bambino dal cibo.
• La convivialità aiuta il bambino a vivere meglio i pasti: mangiare insieme è un gesto importante e rassicurante.

Ogni bambino ha il suo viaggio

Ci sono infiniti consigli possibili, ma il più importante è ricordare che ogni bambino e ogni percorso alimentare sono unici. Rispettare questa unicità significa gettare le basi per un rapporto positivo e duraturo con gli alimenti.